Rispetto alla ricetta tradizionale, vi proponiamo di provare queste piccole variazioni:

  • Se non è stagione o non siete riusciti a procurarvi dei bei pomodori freschi e maturati “al sole sulla pianta”, vi consigliamo di utilizzare 500 g di pomodori pelati.
  • In luogo della cottura del sugo nel tegame di coccio e di condire la pasta una volta cotta, vi suggeriamo di usare una padella dai bordi alti e svasati (saltapasta o wok), scolarvi i cavatelli un minuto prima che siano cotti “al dente” e saltarli nel sugo, con l’aggiunta di un pochino di acqua di cottura della pasta, fino a che siano cotti “al dente”. Quindi spegnere il fuoco, aggiungere un po’ di pecorino grattugiato e saltare ancora per 30 secondi. Incoperchiare e lasciare riposare 1 minuto prima di servire con ancora una spolverata di pecorino. Approfondisci in tecniche di cottura della pasta.
  • Prima di tritare l’aglio ricordatevi di eliminare il germoglio centrale. Se non amate troppo l’aglio, potete spellare lo spicchio, schiacciarlo, metterlo a scaldare nella padella con l’olio e il lardo ed eliminarlo non appena imbiondisce.
  • Aggiungere il basilico spezzettato (con le mani) solo verso fine cottura.
Cavatelli al sugo vedovo